29 gennaio 2015

Collaborazioni con Giorgia

E le collaborazioni  continuano.
Unire due tecniche è una bella sensazione, farlo cooperando con altre creative è una soddisfazione doppia. E' il risultato di due visioni, due modi di esprimersi, che si uniscono e si completano.
Conosco Giorgia Nardon da un po', prima come segretaria all'università dove mi sono laureata, poi come allieva di macramè ed infine come creativa. E' lei la pittrice che si cela nei ciondoli di porcellana che ogni tanto compaiono tra i miei lavori.
E se all'inizio lo scopo era solamente "creare un cordoncino carino per il ciondolo" (per questo aveva iniziato a frequentare i miei corsi)...
(ciondolo di porcellana dipinto con lustri e argento)

...poi ci siamo fatte prendere la mano, cercando di combinare qualcosa di elaborato...
(ciondolo il porcellana dipinto con lustri ed effetto a rilievo)

... fino ad arrivare ad un livello più complesso. E ancora abbiamo voglia di proseguire!
(ciondolo in porcellana dipinto con lustri e fibra di vetro)

Quest'ultimo probabilmente lo potrete ammirare dal vivo alle prossime fiere creative. Ecco cosa festeggiavo domenica: la consegna dei progetti per il prossimo libro, che ottimisticamente dovrebbe uscire per marzo.
La giornata di svago era d'obbligo: non pensavo di farcela. Avrei dovuto consegnare il tutto già prima di Natale, ma una crisi dell'ultima ora mi aveva fatto tagliare e sostituire di punto in bianco quattro progetti. Tra pensare i nuovi pezzi, realizzarli e scrivere i passaggi, ho perso un sacco di tempo... ora però sono più soddisfatta e nel complesso mi sembra più armonico rispetto alla prima versione (ma io sono palesemente di parte!)
Nei prossimi post vi svelerò pian piano i progetti ^^
Un bacione a tutte!

26 gennaio 2015

Domenica di vacanza

Ieri mi sono concessa una bella giornata in montagna: berretto in testa e ciaspole ai piedi sono partita con mio fratello e un'amica alla volta del Palòn (Bondone)

Questa foto trae un po' in inganno... ma fa tanto scena! In realtà una camminata piuttosto tranquilla e piacevole.

Il vento è stato un po' fastidioso: sollevava la neve farinosa per formare turbini (ne vedete uno nella foto sopra) o lievi muraglie, sembrava quasi si stesse sollevando la nebbia.
Passarvi in mezzo però era  magico ^^ ti trovavi circondato da granelli di neve che correvano e spingevano il tuo sguardo verso la cima


Aggiungiamo i paesaggi magnifici, la compagnia fantastica e la giusta fatica che ti fa apprezzare anche un panino. E una thermos di the caldo, immancabile in queste occasioni ^^


Una domenica di "vacanza" per festeggiare la fine di una fatica di cui vi parlerò prossimamente. Novità all'orizzonte XD
A presto!

12 gennaio 2015

Orecchini Luciana e teste di mummia

Durante le fiere autunnali ho avuto modo di ammirare dal vivo alcuni dei fini lavori di Luciana Brescia. Un motivo in particolare mi ha colpito: inserito tra le frange di una sciarpa, era stato ripreso anche come elemento laterale di una collana. Non so se la figura ha un nome specifico, una mancanza che spero di colmare a breve. Per ora li chiama "Orecchini Luciana" [Sabrina mi informa che nella pubblicazione Niccoli-De Ferrari viene chiamato "punto tulle"]
Quando ho visto questa forma romboidale, piena, ho pensato subito che sarebbe stata bene come orecchino, quindi una volta a casa l'ho ricreato utilizzando filo c-lon da 0,9mm per la struttura e da 0,5mm per le note di colore, con un cristallo da 2mm come piccolo punto luce.


E come spesso accade, un modello viene rivisitato, cambiando materiale, aggiungendo particolari, cambiando l'ordine dei fili.
(cavetto semicerato 0,8mm e mezzicristalli argento da 2 e 6 mm)

E, perchè no? Un soggetto si può anche capovolgere, invertire di colore e assottigliare.
(cavetto semicerato 0,8mm e mezzicristalli antracite da 2 e 6 mm)

Quando una mia amica ha visto quest'ultimo ha esclamato "Un teschio!". Ne è uscita una discussione su questa forma, se assomigliava di più ad un teschio o aduna testa di mummia. I più hanno votato per la testa di mummia. Voi che dite?

6 gennaio 2015

Arrivederci 2014

E salutiamolo questo 2014! Anno di passaggio verso una nuova consapevolezza, anno di soliti alti e bassi e di tanti esperimenti, progetti e studi per il futuro. Se tanto mi aspettavo da questo anno, molto di più aspetto nel prossimo: il tiro viene corretto in base alle esperienze di questo 2014 per mirare con più sicurezza agli obiettivi del 2015.
E tralasciando le profonde riflessioni generali, saluto l'anno nuovo condividendo con voi la frase migliore di quest'anno in campo creativo ^^

Detta dalla mia vicina di bancarella quest'estate: "non devi dire che fai macramè, spaventi i clienti. La gente si intimorisce davanti ad una tecnica antica e complicata"
Chiedo ufficialmente scusa a tutte le persone che ho traumatizzato parlando della mia tecnica preferita. Sono dispiaciuta, ma conto di traumatizzarne altre anche quest'anno... XD


Vi lascio con una foto dell'ultimo mio mercatino del 2014.
Quest'anno avevo deciso di star tranquilla e dedicarmi alle creazioni piuttosto che ibernarmi dietro a qualche banchetto all'aperto, ma questo si teneva in città (in un quartiere praticamente disabitato, ma a meno di venti minuti da casa mia) e c'era stato un sole splendente fino al giorno prima.
La polvere bianca che vedete nella foto è neve. O cristalli di ghiaccio, come ha specificato qualcuno, perchè "fa troppo freddo per la neve".
Devo ammettere che è stata una mattina piuttosto divertente: abbiamo montato il nostro tavolo con il cielo coperto che gridava "entra stasera: neve" ed era palese che appena si fossero alzate le nubi avremmo visto le montagne innevate intorno a noi. Ci siamo subito riuniti tutti, un po' per decidere il da farsi, un po' per scaldarci a vicenda. Eravamo una quindicina di espositori, e mentre saltellavamo per non congelarci i piedi e aspettavamo il responso degli organizzatori, ci siamo dedicati al gioco d'azzardo scommettendo sull'ora della nevicata (io, ottimista, avevo puntato tardo pomeriggio). Intanto una di noi si era presa l'incarico di aggiornare tutti sul bollettino meteo: tra una telefonata ad una amica e l'altra, andava avanti ed indietro annunciando "Nevica a Folgaria", "Sta scendendo di quota, è a Rovereto", "Ancora niente ad Aldeno". Quando si è sentito "E' a Volano", abbiamo tutti rivolto il naso al cielo. E infine sono scesi i primi fiocchi di neve. Piuttosto timidi e spauriti a dire il vero.
"Ah beh, se scende un fiocco ogni quarto d'ora, restiamo" ha commentato qualcuno e qualcun altro lassù dev'essersela presa a male, perchè nel giro di pochissimo si è alzato il vento, i fiocchi si sono inspessiti e sono aumentati di numero. Quando gli organizzatori si sono arresi e hanno detto che chi voleva poteva smontare (e loro stavano *già* smontando) ci siamo tutti affrettati ad andarcene. No, qualcuno ha coraggiosamente detto "Aspettiamo ancora un po'", ma ha rinunciato presto.
Quando sono arrivata a casa affondavo i piedi in 10 soffici centimetri di neve.
Questo mercatino è stato il più breve e dal bilancio totalmente negativo (non è passata un'anima quella mattina) di tutto l'anno, ma sarà anche quello che probabilmente ricorderemo di più tra una risata e l'altra quando ci rincontreremo ai mercatini estivi. Un divertente ricordo di questo 2014.